I firmatari di un contratto si impegnano a realizzare un'opera d'arte che consiste nel recuperare e riassemblare i sei frammenti di una banconota da 500 Euro, da essi ingeriti nel corso della performance, dopo il passaggio nel loro apparato digerente.
Tale opera d'arte è da considerarsi un lavoro collettivo, la cui proprietà andrà divisa in sette parti uguali, fra i sei partecipanti e Cesare Pietroiusti. Di conseguenza ogni firmatario del contratto risulterà proprietario di 1/7 dell'opera.
Ogni futura decisione relativa a esposizioni pubbliche dell'opera, o a una sua eventuale vendita, verrà prese dai sette proprietari a maggioranza.
In caso di vendita, il ricavato sarà diviso in parti uguali fra i firmatari del contratto.